Glossario dei termini più usati

Dubbi sul significato di un termine? Le terminologie utilizzate nel mondo della stampa e della prestampa

È il formato finale della pagina, una volta tagliata l’area al vivo.

rilegatura per stampati composti da molte pagine. Sul lato della rilegatura viene fatta una fresatura in cui viene applicata una colla che tiene le pagine interne unite con la copertina.

E’ un invito alla piega, viene creato un solco nella carta nel punto desiderato per agevolare la piegatura.

Segni grafici, utili per identificare il formato di taglio. Vengono posti negli angoli della pagina, sono perpendicolari tra loro e paralleli al lato che devono indicare.

Carattere di scrittura,  esempi di font sono: Helvetica, Times, Verdana, ecc.

Dimensione finale della pagina quando il prodotto è ultimato, ovvero non deve avere ulteriori lavorazioni.

Permette di eseguire un taglio preciso e sagomato. È costituita da lame in acciaio con un profilo tagliente. Deve essere creata a parte e interviene nella fase di taglio.

Viene creato un tratteggio sulla carta, utile per strappare il foglio in un punto preciso.

Rilegatura ideale per confezionare libretti con un numero di pagine non elevate. Consiste nel cucire con punti metallici i fogli, sulla piega.

Scala internazionale della gamma colori, identificati con una sigla univoca

Stampa a quattro colori (ciano, magenta, giallo e nero) che combinati assieme riproducono tutte le altre tonalità.

È il cartoncino più rigido che fa da base al blocco.

È un tipo di rilegatura in cui le pagine vengono bucate sul lato della rilegatura con fori quadrati, dentro ai quali viene fatta passare la spirale metallica. Questo tipo di rilegatura permette di girare completamente le pagine.